venerdì 13 novembre 2009

Bimbi: Alimentazione&Movimento



La nutrizione è la scienza che studia il rapporto tra la dieta (intesa come regime alimentare) e lo stato di salute o malattia.
L'esistenza di un legame tra ciò che si mangia e lo stato di salute o lo svilupparsi di alcune malattie è riconosciuta fin dall'antichità. Nel 475 a.C. Anassagora sosteneva che nel cibo esistono dei principi che vengono assorbiti dal corpo umano e usati come componenti "generativi" (una prima intuizione dell'esistenza dei principi nutritivi); nel 400 a.C. Ippocrate diceva "Lascia che il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo". Nel 1747 il medico inglese James Lind condusse il primo esperimento di nutrizione, scoprendo che il succo di limone era in grado di far guarire dallo scorbuto. Solo negli anni 1930 si scoprì che questa proprietà era dovuta alla vitamina C.

La Piramide è il simbolo della "sana ed equilibrata alimentazione": ci deve guidare nella scelta giornaliera degli alimenti. La Piramide è formata da 6 sezioni contenenti vari gruppi di alimenti. Ciascun gruppo deve essere presente nella nostra dieta in modo proporzionale alla grandezza della sua sezione.
Alla base della Piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più liberamente mentre al vertice troviamo quelli che è meglio limitare.





Alimentazione sana per i nostri bambini:

Mangiare e bere in modo sano sono importanti premesse per una perfetta crescita ed un adeguato sviluppo dei bambini, che li farà sentire in buona salute sia ora che in età più avanzata. La coscienza alimentare nonché il relativo comportamento si formano già durante l’infanzia. Errori alimentari come cibi troppo dolci, troppo salati, pepati o grassi diventano lentamente una vera abitudine. Le conseguenze potrebbero essere carie, sovrappeso, sottopeso e sensazione di pesantezza.
E'importante iniziare bene la giornata con la colazione:Le scorte di energia dell’organismo si esauriscono durante l’intervallo notturno e devono rifornirsi il mattino, affinché il corpo possa disporre di energia per il lavoro fisico e mentale. Quindi: fate colazione in assoluta tranquillità, possibilmente con la vostra famiglia, tutto questo diverte e permette di iniziare la giornata senza stress.
Gli spuntini aiutano a calmare i "buchi"
Nessuno riesce ad essere in piena forma per tutta la giornata. Il rendimento si esprime in diverse fasi che fanno risultare il lavoro più o meno pesante. Piccole e saltuarie iniezioni di energia aiutano a superare i cali di rendimento. Chi preferisce una colazione non troppo abbondante alla mattina, dovrebbe aumentare la quantità della merenda.
Purtroppo molti alunni non si portano la merenda da casa e comperano, invece, torte, cioccolata o altri dolci. La conseguenza potrebbe manifestarsi con disturbi della concentrazione e soprattutto si forma un’abitudine alimentare che potrebbe provocare carie, sintomi di carenza o di sovrabbondanza alimentare oltre ad altri futuri disturbi.



Il movimento:
"Il movimento è una necessità fisiologica per il bambino e favorisce una armoniosa crescita fisica e mentale".
Benefici dell'attività fisica nei bambini:
Muoversi nella vita quotidiana fa bene a tutti e ancora di più ai nostri bambini per crescere bene. Il movimento infatti è fondamentale sia per lo sviluppo fisico che psicologico: favorisce l'agilità, migliora la coordinazione, riduce il rischio di obesità, previene le malattie dell'adulto. Educa anche ad un buon controllo emotivo, migliora l'autostima, aumenta le capacità di socializzazione e di autonomia, fa divertire: favorisce cioè un benessere completo. Ecco che muoversi in bicicletta, giocare, camminare, correre può diventare un'attività quotidiana per tutti i bambini, per divertirsi, conoscere il proprio corpo ed entrare in relazione con l'ambiente. Per motivare i bambini al movimento è necessario però un contesto sociale positivo e il sostegno di persone quali genitori, adulti significativi ecc.
Alcuni suggerimenti per invogliare i bambini a fare movimento:
1.Nel tempo libero andate in bicicletta insieme, è più divertente! Per un processo imitativo, tipico dell'età evolutiva, il bambino osserva ciò che fa l'adulto e tende a riprodurlo; e poi si trascorre del tempo insieme in un modo salutare per entrambi;
2.Educate il bambino a muoversi fin da piccolo: diventerà per lui uno stile di vita quotidiano che a sua volta trasmetterà ad altri;
3.Fategli fare l'attività motoria che gli piace di più: così aumenta la motivazione e di conseguenza il piacere;
4.Stimolate le sue curiosità, fategli conoscere modi diversi di muoversi: un bambino ha sempre energie per imparare. Rinforzate ed elogiate i comportamenti "giusti": così tenderà a ripeterli nel tempo;
5.Non spingetelo troppo verso l'agonismo: il movimento deve essere uno stile di vita quotidiano, sotto forma di gioco libero, cammino e bicicletta - lo sport è anche importante perchè insegna a mettersi alla prova e anche ad ammettere la sconfitta; però è importante non forzare troppo i bambini verso l'agonismo e non riversare su di loro le proprie ambizioni personali;

Dati allarmanti:
La sedentarietà ai giorni nostri rappresenta uno dei principali determinanti di malattie molto diffuse come l'obesità, il diabete, le patologie cardiovascolari, i tumori.
Particolarmente preoccupante appare il fenomeno nei bambini, nei quali ad esempio il sovrappeso e l'obesità sono in continuo aumento: si calcola che attualmente circa un quarto dei bambini italiani siano in sovrappeso o obesi. Inoltre, insufficienti livelli di attività nel bambino lo predispongono, una volta diventato adulto, a sviluppare le malattie croniche sopra ricordate.
Il costante aumento dei bambini in sovrappeso:
Il numero dei bambini in sovrappeso è in costante aumento in Italia come in tutti i Paesi industrializzati.Camminano sempre di meno, vanno a scuola in automobile, solo il 25% mangia quotidianamente frutta e verdura e sono sempre più grassi tanto da essersi conquistati un primato nella classifica europea. E' questa la fotografia dei bambini italiani: a 10 anni la metà di loro cammina meno di 30 minuti al giorno, il 25% è in soprappeso e l'11% addirittura obeso. In totale il 36% dei bambini delle elementari è in una situazione di sovrappeso dovuto per lo più a cattive abitudini alimentari e ad uno stile di vita tendenzialmente sedentario: il 13% beve abitualmente bevande gasate durante i pasti, il 66% nel piatto vorrebbe sempre la pasta, il 47,3% la carne e il 36,6% i dolci. In fondo alle preferenze dei bimbi ci sono formaggi (7,5%) e verdure (6,3% per le crude e 9,1% per le cotte) (dati tratti dalla ricerca 2005 "Baby consumers, rapporto sugli under 18" a cura del Movimento difesa del cittadino MDC - dipartimento junior, condotto su 13 regioni e 2.735 alunni delle scuole elementari e medie). L'obesità infantile comporta conseguenze importanti: innanzitutto l'aumentato rischio di diabete, ma anche l'incremento della pressione arteriosa (che, contrariamente a quanto comunemente si crede, non risparmia affatto questa fascia d'età) e della patologia ossea ed articolare, oltre che, non ultime, conseguenze psicologiche deleterie, in quanto obesità e sedentarietà influenzano negativamente l'autostima, l'autonomia e la socialità del bambino.

Nonostante ciò, in Italia il 30-40% della popolazione non pratica attività fisica, e tra i bambini la sedentarietà si aggira tra il 15 e il 20% già nella fascia compresa tra i 3 e i 5 anni. Secondo i dati dello studio HBSC, in Veneto il 5% dei ragazzi di 11 anni sono obesi e il 21% in sovrappeso, quindi circa 1 bambino su 4 ha un peso superiore alla norma.

1 commento:

  1. informazioni dettagliate e ben sviluppate.... Dopo questa ricerca approfondita ne sai abbastanza per fare la dietologa per i bambini sovrappeso!!!! Ily

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